Barilla sfida la baguette, apre una boulangerie in Francia

Una pubblicitá di Barilla del secolo scorso in una immagine di archivio.
Una pubblicitá di Barilla del secolo scorso in una immagine di archivio. ANSA

barilla

PARIGI. – Un investimento da trenta milioni di euro per la creazione della più grande panetteria industriale di Francia. Nella patria delle boulangerie, dove il quotidiano acquisto della baguette è un rito nazionale, Barilla scommette sul crescente successo dei prodotti da forno preconfezionati. A Chateauroux, nel dipartimento dell’Indre, il colosso italiano ha inaugurato il nuovo stabilimento di Harrys, filiale francese specializzata nella produzione di pancarré ed affini, già leader del settore nel mercato transalpino, con una crescita confermata del 5% a fine maggio 2015. Mentre continuano a salire le vendite di salse e pasta.

L’estensione e l’ammodernamento dell’impianto di Harrys – un marchio mai commercializzato in Italia ma molto noto tra i cugini d’Oltralpe – costituisce l’investimento più importante che Barilla abbia mai realizzato in Francia. L’azione fa parte di un programma d’investimenti 2014-2016 per un totale di 47 milioni di euro che comprende anche la costruzione di una nuova linea produttiva di pane 100% mollica nel sito di Plaine de l’Ain (Lione) inaugurata nel giugno 2014, e di nuove attrezzature per gli stabilimenti di Valenciennes e Gauchy.

“La Francia rappresenta il nostro primo mercato estero dopo gli Usa”, spiega all’Ansa l’amministratore delegato del gruppo, Claudio Colzani, precisando che il volume d’affari è stato di oltre 500 milioni di euro nel 2013. “L’insieme di questi investimenti e la stretta collaborazione fra le nostre équipe sono la testimonianza della nostra convinzione che il futuro della Barilla ha le sue radici anche in Francia”, gli fa eco il vicepresidente Paolo Barilla.

In totale, dall’acquisizione di Harrys, nel 2003, il gruppo ha investito oltralpe quasi 170 milioni. La ‘maxi-boulangerie’ da 43.000 m2 sarà composta da otto linee produttive, di cui la prima permette una riduzione del 15% dei rifiuti, delle emissioni di CO2 e del consumo d’acqua. Barilla Francia conta sei stabilimenti che realizzano 150 mila tonnellate di prodotti di panetteria e oltre 1.500 dipendenti.

Lascia un commento