Fecondazione: donna morta, ‘sottovalutati i rischi’

(ANSA) – BARI, 17 GIU – ”E’ stata sottovalutata la presenza di importanti fattori di rischio quali obesità, ipertensione, diabete e cardiopatia”. Lo scrivono gli ispettori del ministero della Salute nella relazione sul decesso di Arianna Acrivoulis, la 38enne morta il 10 giugno all’ospedale di Conversano dopo un trattamento per fecondazione assistita. Gli ispettori evidenziano “elementi di criticità sia di tipo generale che specifico” e sollecitano “adeguate misure di miglioramento”.