Napolitano compie 90 anni, l’omaggio della politica

Il Presidente emerito, Giorgio Napolitano

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ROMA. – Giorgio Napolitano compie novant’anni, e la politica è unanime nel rendere omaggio, in questo importante traguardo di vita, all’unico presidente nella storia repubblicana eletto per due mandati al Quirinale. Il presidente emerito della Repubblica (che da quando ha lasciato il Colle, con l’elezione di Sergio Mattarella, è tornato da senatore a vita a palazzo Madama, dove volge una intensa ed assidua attività parlamentare) ha trascorso con la famiglia il giorno del suo compleanno, pranzando con moglie, figli e nipoti in un ristorante.

Una giornata festiva a Roma, dove si festeggiano i Santi Pietro e Paolo, che della Capitale sono i patroni. I festeggiamenti ufficiali saranno domani a palazzo Giustiniani, al brindisi organizzato dal presidente del Senato Pietro Grasso ha organizzato per lui.

In mattinata, l’ex capo dello Stato è andato nel suo ufficio da senatore a vita, dove ha ricevuto tantissime telefonate e messaggi di auguri, tra cui quella del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Poi il pranzo. Il primo a fare arrivare un messaggio di “affettuosi auguri” a Napolitano, di prima mattina, è stato Sergio Mattarella. Al proprio predecessore, il presidente della Repubblica ha espresso “la riconoscenza dell’Italia per la sua opera al servizio delle istituzioni, nel corso dei nove anni della sua Presidenza e lungo tutta la sua attività politica”.

Dopo quello del Colle, decine di messaggi augurali, tutti a sottolineare il ruolo svolto da Napolitano, al timone della massima magistratura della Repubblica in anni difficilissimi. “Grazie per quello che hai fatto e che farai per l’Italia”, scrive su twitter il presidente del Pd Matteo Orfini al senatore a vita che, secondo Gaetano Quagliariello di Ncd “rappresenta la prova vivente del fatto che la giovinezza non ha età”.

Auguri di buon compleanno al presidente emerito da tutto l’arco costituzionale, insomma. In agrodolce, arrivano anche quelli di Francesco Storace. “Auguri e grazie per la condanna per vilipendio. Con l’età si diventa piu’ buoni?”, domanda polemico il segretario de ‘La destra’.

(di Francesco Bongarrà/ANSA)