Strage Caselle: omicida in aula, mia moglie decise delitto

(ANSA) – TORINO, 30 GIU – “Volevo fare una rapina, ma senza fare male a nessuno. Ho agito perché sopraffatto da lei”. Giorgio Palmieri, l’autore della strage di Caselle, in cui uccise tre persone a coltellate nel gennaio 2014, conferma la sua versione dei fatti nel processo che vede imputata la moglie Dorotea De Pippo, per avere ideato il triplice delitto. “Non l’ho costretto a uccidere nessuno – replica la donna -. Mio marito vuole vendicarsi perché ho iniziato una relazione con una ragazzo più giovane di me”.