Wimbledon: buon esordio per Seppi e Fognini, esce Vanni

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LONDRA. – Non deludono Andreas Seppi e Fabio Fognini, le uniche due teste di serie italiane, a braccetto al secondo turno dei Championships. Due successi simili, netti e autorevoli, senza ombre né passaggi a vuoto. Senza smarrire un solo set, archiviati in meno di tre ore di gioco complessivo. Esce subito, invece, Luca Vanni, all’esordio nello slam londinese.

In campo femminile passa il turno Camila Giorgi, mentre Karin Knapp di deve arrendere, ma alla sfortuna, costretta al ritiro nel secondo set contro la slovacca Rybarikova All’undicesima partecipazione, il 31enne Seppi liquida in un’ora e 22′ la wild card britannica Brydan Klein, n.177 mondiale (63 62 62 in un’ora e 21′). Un punteggio netto quanto fedele della disparità vista in campo. D’altronde sull’erba l’altoatesino, qui n.25, vanta non solo la finale di Halle raggiunta solo una settimana fa, ma anche una vittoria (2011) e una finale (2012) a Eastbourne.

Risultati che confermano la sua confidenza con la superficie. “La cosa più importante è che sto bene – il commento di Seppi -. Dopo Parigi sentivo ancora qualche fastidio alla spalla, e soprattutto all’anca ma col passare dei giorni mi sono sentito sempre meglio e il match è stato una conseguenza della convinzione ritrovata”. Anche grazie a campi che, abbrustoliti dal sole di questi giorni, appaiono già rallentati. “Non ho concesso una sola palla-break. E’ stato un match tranquillo, trovato il break nei tre set ho condotta, gestendo senza pressione il vantaggio”. Nel prossimo turno lo attende il croato Borna Coric che ha vinto la maratona di quattro ore contro l’ucraino Sergiy Stakhovsky (4-6 7-6, 6-2, 1-6, 9-7).

Altrettanto convincente il debutto di Fognini, favorito n.30, che non nasconde la soddisfazione per la vittoria sullo statunitense Tim Smyczek, numero 77 del ranking (6-4, 6-3, 6-2 in un’ora e 34′). “Francamente non me lo aspettavo perché ho giocato bene per tutto il match – l’analisi del 28enne di Arma di Taggia -. Non sapevo bene cosa aspettarmi. Conoscevo poco Smyczek, ci avevo giocato contro a livello juniores ma poi l’avevo perso di vista”. A Londra, il ligure non è mai andato oltre il terzo turno (2010 e 2014), quest’anno il tabellone gli offre un’occasione d’oro, con la possibilità di immaginare un’ottavo di finale, magari sul Centrale, contro Rafa Nadal, che ha facilmente battuto all’esordio il brasiliano Bellucci.

“Questo lo dite voi. Io penso partita dopo partita”, ha detto Fognini, che affronterà il canadese Vasek Pospisil. Non va oltre il primo turno Vanni, sconfitto dall’inglese James Ward. Il 30enne aretino, n.113 Atp, era entrato in tabellone come lucky loser a causa del ritiro di David Ferrer. Ma contro la wild card Ward si è dovuto arrendere 6-7(4), 6-2, 6-4, 6-3.

Giornata in chiaroscuro per le azzurre: Camila Giorgi (n.31) in due set ha la meglio della brasiliana Teliana Pereira (76(4) 63). Nulla da fare, invece, per Karin Knapp (n.43, capace due anni fa di arrivare fino agli ottavi, che si è ritirata a metà del secondo set sul punteggio di 7-6(6) 3-0 in favore della sua avversaria, la slovacca Magdalena Rybarikova contro la quale aveva sempre vinto nelle tre sfide precedenti.

Tra i favoriti, nessuna sorpresa. Autorevole il debutto di Roger Federer su Damir Dzumhur (6-1 6-3 6-3 in un’ora e 8′); un poco più combattute le vittorie di Andy Murray (su Mikhail Kukushkin, 6-4 7-6 6-4 in due ore e 11′) e di Nadal (6-4 6-2 6-4 in due ore e 10′). La detentrice del titolo, infine, la ceca Petra Kvitova lascia un solo gioco all’olandese Kiki Bertens (61 60 in 35′).

(di Lorenzo Amuso/ANSA)

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