Immigrazione: cardiopatico in Cie Bari, mi negano intervento

(ANSA) – “Vi prego, non fatemi morire”: è l’appello che affida all’ANSA Adiruo Bartholomew Onyinye, 38 anni, trattenuto nel Cie di Bari. Adiruo, nato in Nigeria,in Italia da 24 anni, racconta e documenta “di essere cardiopatico e di avere uno stent”. Per questo “assume farmaci salvavita”. Una terapia che, dopo un primo controllo al Policlinico di Bari, gli è stata incrementata.Fu consigliato un intervento di rivascolarizzazione invece al policlinico di Bari ora hanno deciso di non dare più neanche la terapia salvavita.