Coppa America: il venezuelano Baroja tra le rivelazioni della manifestazione

Baroja

CARACAS – A volte bastano delle buone performance in gara internazioli per trovare i colpi di mercato. La Copa America che si sta disputando in Cile, e come il Mondiale lo scorso, si sa, ha messo in vetrina personaggi inediti nel mondo del calcio che conta.

La nazionale venezuelana dopo la prima partita puntava a bissare la prestazione dell’ultima edizione, dove chiuse al quarto posto alle spale di Uruguay, Paraguay e Perù. Infatti nella gara d’esordio di questa edizione aveva battuto nientemeno che la Colombia di Falcao, James & compagnia. Poi, la vinotinto non é riuscita a timbrare il pass per i quarti di finale perdendo prima con il Perù (1-0) e poi con il Brasile (2-1).

Tra i migliori della nazionale allenata da Noel Sanvicente é stato Alain Baroja, portiere in forza al Caracas, che nel match che ha aperto le ostilità nel girone C si é reso protagonista di parate davvero di altissimo livello e si è ripetuto nei successivi incontri nonostante l’eliminazione finale della sua squadra.

Baroja è un portiere classe ’89 cresciuto nel vivaio del Caracas ed attualmente in forza ai capitolini. Non altissimo (1,81 m), ma sicuro in uscita, bravo a comandare la difesa, compensa la sua poca altezza con un’ottima elevazione e riflessi felini nei tuffi laterali, molto preziosi per parare i tiri dalla distanza, anche una buona prontezza di riflessi per neutralizzare i tiri ravvicinati (ne esa qualcosa il Tachira ed il Brasile).

A neanche 26 anni è ormai il portiere titolare della sua Nazionale da un anno. Ha accumulato esperienza anche nella Coppa Libertadores e nella Coppa Sudamericana ed è pronto a fare il grande salto in un club di prima fascia, sudamericano o europeo.

La sua prestazione gli ha permesso di essere inserito nella speciale top 11 delle rivelazioni della Coppa America, in rosa troviamo Carlos Zambrano (Perù), Bruno Valdez (Paraguay), Kemar Lawrence (Giamaica), Derlis Gonzalez (Paraguay), Charles Aranguiz (Cile), Carlos Sánchez (Colombia), Alejandro Guerra (Venezuela), Jesús Corona (Messico) ed Eduardo Vargas (Cile).

(Fioravante De Simone/Voce)

Lascia un commento