Prezzi della casa sempre più bassi, il 2015 inaugura nuovo calo

Panoramica di edifici a Napoli,
Panoramica di edifici a Napoli,(Ansa)

Panoramiche di edifici a Napoli,

ROMA. – Mattone sempre meno caro. Il 2015 si è aperto mettendo a segno un nuovo calo dei prezzi delle case e confermando così “la tendenza al ribasso in atto da più di tre anni”. Un trend ancora all’ingiù certificato dagli ultimi dati dell’Istat. Nel primo trimestre dell’anno, rileva infatti l’Istituto di statistica nelle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie (per viverci o per investire) diminuisce dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,4% rispetto ad un anno prima. La discesa rispetto al 2010 raggiunge addirittura il -13,7%.

Per i consumatori la colpa è anche e soprattutto della stretta sui mutui operata dalla banche. A scendere sono i prezzi sia delle case ‘vecchie’ che nuove. Come accade dagli inizi del 2013, rileva l’Istat, anche nel primo trimestre di quest’anno la diminuzione tendenziale (rispetto cioè allo stesso periodo dell’anno precedente) è dovuta sia ai prezzi delle abitazioni esistenti (-3,8%) sia a quelli delle abitazioni nuove (-2,0%).

Anche il dato congiunturale (rispetto cioè al trimestre precedente) conferma il quadro di generale ribasso dei prezzi. Quello registrato nel periodo gennaio-marzo è il quattordicesimo calo congiunturale consecutivo e per la prima volta, rileva sempre l’Istat, è il risultato di una diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-1,0%) più ampia di quella delle abitazioni esistenti (-0,5%).

“In Italia è sempre più difficile acquistare una casa, anche se i prezzi scendono – denuncia il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – perché i mutui non vengono più concessi e la loro erogazione è sottoposta ad un percorso a ostacoli impossibile da sostenere specie per le giovani coppie, i single o chi non dispone di garanzie sempre più elevate richieste dalle banche”.

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