Spacciavano soldi falsi, 28 indagati, anche un giudice

(ANSA) – ROMA, 10 LUG – C’è la mano della camorra a muovere i fili di una presunta organizzazione a delinquere – smantellata dai carabinieri del Comando Tutela Ambiente, coordinati dalla procura di Napoli – specializzata nello spaccio di banconote provento di reato e titoli di stato stranieri contraffatti per miliardi: tra i 28 indagati anche il giudice del Tar del Lazio Franco Angelo Maria Bernardi. L’indagine dei carabinieri del colonnello Sergio De Caprio (il capitano Ultimo che arrestò Totò Riina) è durata anni.