Presidente Maduro: “L’Esequibo tornerà ad essere territorio venezuelano”

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CARACAS – Ha assicurato che l’Esequibo tornerà ad essere territorio venezuelano e ha chiesto la mediazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, durante un incontro con i “migliori studenti liceali del paese”, si è riferito al tema dell’Esequibo e alla polemica con la Guyana, che reclama la sovranità sul quel fazzoletto di terra.

– Recupereremo ciò che è nostro, ciò che abbiamo ereditato dai nostri nonni – ha garantito il capo dello Stato.

Quindi ha reso noto che il ministro degli Affari esteri, Delcy Rodríguez, ha consegnato a New York una lettera al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon. Nella lettera, ha spiegato il presidente Maduro, si chiede la mediazione dell’Onu.

E mentre il capo dello Stato fa sua la bandiera dell’Esequibo, dove la holding petrolifera nordamericana Exxon Mobil ha trovato ricche sacche petrolifere, il barile di greggio venezuelano ha chiuso la settimana con una perdita netta di 4 dollari e si è collocato sui 50,70 dollari.

Il prezzo medio della canasta venezuelana di petrolio nel mese di giugno è stato di 56,35 dollari.

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