Stava: perito parte civile, mai carcere per i condannati

(ANSA) – TRENTO, 11 LUG – “Per la tragedia di Stava ben 12 furono le condanne penali, ma tra benefici di legge, condoni ed annullamenti per nessuno si aprirono veramente le porte del carcere”. Lo afferma Daria Dovera, perito di parte civile nei processi della sciagura di Stava, in val di Fiemme, dove il 19 luglio 1985 ci furono 268 morti sotto una valanga di fango caduta dai bacini di decantazione della miniera Prestavel. A 30 anni dalla tragedia varie iniziative sono promosse dal Consiglio nazionale dei geologi.