Scherma mondiali: impresa dell’Italia, la sciabola torna d’oro

Fencing World Cup in Warsaw

ROMA. – Mancava da 20 anni l’oro mondiale nella sciabola maschile a squadre. E 20 anni dopo, l’Italia torna sul gradino più alto del podio battendo ai mondiali di Mosca i padroni di casa, interrompendo lo strapotere della sciabola russa e dominando dall’inizio alla fine una finale conclusa dalla stoccata del 45-36. L’oro porta la firma di Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luca Curatoli e di Enrico Berrè, protagonisti di una finale dura combattuta in modo quasi perfetto.

L’esperienza di Montano e Occhiuzzi da una parte, il piglio spavaldo del debuttante Curatoli sono state la chiave del successo che ha riportato gli sciabolatori azzurri sul tetto del mondo. Era dal Mondiale de L’Aja nel 1995 che l’Italia non si laureava campione del Mondo di sciabola maschile. In quella squadra vi erano Marco Marin, Tonhi Terenzi, Luigi Tarantino (oggi in panchina come maestro di staffa) e Raffaello Caserta, fratello di quel Luca Curatoli che a 21 anni torna dal suo Mondiale d’esordio con una medaglia d’oro al collo.

Gli azzurri avevano vinto la semifinale contro la Francia per 45-39. Nell’altra semifinale, invece la Russia aveva superato per 45-32 i campioni del Mondo uscenti della Germania. In precedenza, ai quarti di finale, l’Italia aveva superato la Romania del bronzo iridato Tiberiu Dolniceanu, col punteggio di 45-32.

Nella prova di sciabola femminile l’Italia chiude al quinto posto in classifica. Il quartetto italiano composto da Irene Vecchi, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta, dopo aver vinto nel turno delle 16 per 45-25 l’assalto contro l’Ungheria, è stato sconfitto dall’Ucraina della plurititolata Olga Kharlan. L’assalto ha visto le azzurre condurre il punteggio sino al terz’ultimo parziale, da quando hanno poi subìto la rimonta delle ucraine che hanno poi concluso col definitivo 45-40.

Per le sciabolatrici italiane si sono aperte quindi le porte del tabellone dei piazzamenti, dove hanno affrontato e vinto dapprima l’assalto contro la Cina per 45-29 e poi la finale per il quinto posto contro la Francia, col punteggio di 45-43.

Conquistano l’accesso ai quarti sia le squadre maschile e femminile di spada: Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Bianca Del Carretto e Francesca Boscarelli domani affronteranno la Francia, sfideranno i francesi anche Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli.