Uccise convivente e nascose corpo in frigo, condanna 30 anni

(ANSA) – CAGLIARI, 21 LUG – Non l’ergastolo, come deciso in primo grado, ma 30 anni di carcere per l’albanese David Lekaj, il 46enne accusato di aver ucciso la convivente di 24 anni, Anila Hetay, e di averne poi nascosto il cadavere nel frigo il 5 ottobre 1996 a Quartu Sant’Elena. I giudici della Corte d’Assise d’Appello hanno riformato la sentenza nei confronti dell’imputato, arrestato lo scorso anno nel proprio Paese a diciotto anni dai fatti. Subito dopo l’omicidio, Lekaj riuscì, infatti, a fuggire.