La Juve stecca la prima, è rivincita Borussia

Friendly soccer - Borussia Dortmund vs Juventus Turin

TORINO. – La Juve ricomincia come aveva finito, con due gol in contropiede. Questa volta, però, in palio non c’è la Champions League. E, anche se “perdere non fa mai piacere” – per dirla con le parole di Massimiliano Allegri – ci può stare se l’avversario della prima amichevole stagionale è il Borussia Dortmund, al lavoro da quasi un mese e con sei partite già disputate alle spalle. Per la Juventus, da pochi giorni al lavoro, la conferma che il cantiere è aperto.

E che il 2-0 di San Gallo non deve affatto preoccupare proprio come la sconfitta con i dilettanti del Lucento nella prima amichevole dello scorso anno. A San Gallo, in una Afg Arena tutta esaurita, decidono i gol dell’ex milanista Aubameyang, al 40′ del primo tempo, e, al 19′ della ripresa, di Reus.

Cinquanta giorni dopo la finale di Berlino, la Juve torna in campo senza Pirlo, Tevez e Vidal. Ci sono invece Dybala e Mandzukic, mentre Khedira è costretto a rimandare l’esordio da un leggero affaticamento muscolare.

Più Borussia che Juventus nel primo tempo, con i bianconeri schierati col tridente. I due nuovi attaccanti fanno reparto con Morata, tra i migliori in campo, ma non arriva nessun tiro. Non c’è invece Llorente, bloccato da una leggera distorsione alla caviglia. Le gambe sono pesanti e rallentano le giocate, mentre i tedeschi – sconfitti negli ottavi di finale dell’ultima edizione della Champions League – fanno valere tutta la preparazione.

Il vantaggio arriva soltanto al 40′ grazie ad un Buffon già in forma campionato, che nonostante le 37 primavere conferma ancora una volta di essere il migliore. Altra nota positiva il recupero di Caceres, arrugginito dall’infortunio che lo ha tenuto fuori dallo scorso marzo, ma senza dubbio giocatore importante nelle strategie di Allegri. Pogba, anche lui ‘vittima’ del super lavoro di questi giorni, si segnala soltanto per un dribbling nei primi 45′.

Nel secondo tempo la raffica di sostituzioni porta all’esordio tra i bianconeri anche Zaza e Rugani, che trovano spazio insieme a tanti giovani. La Juve non punge e arriva il raddoppio dei tedeschi, che si prendono così la rivincita del doppio ko subito pochi mesi fa in Champions.

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