Venezuela: Polar produrrá il 25 per cento meno di birra

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CARACAS – Senza birra? Non completamente. Ma senz’altro se ne produrrá molto di meno. La “Cámara Venezolana de Fabricantes de Cerveza”, attraverso un comunicato, ha reso noto che due dei sei centri di produzione di birra di “Cervecería Polar”, si fermeranno per mancanza di materia prima.

E’ la prima volta che accade ed é prodotto della crisi che vive il paese. Gli acquisti di materia prima all’estero per la produzione di birra si realizzano in contanti, almeno fino a quando non si azzera il debito accumulato stimato in circa 217 milioni di dollari.

Nel frattempo, quasi due mila operai di “Alimentos Polar” e “Pepsi de Venezuela” potrebbero perdere il loro lavoro di lavoro a causa della decisione del governo del presidente Maduro di espropriare alcuni terreni nei quali oggi Polar e Pepsi hanno i loro depositi e centri di smistamento dei prodotti destinati a 19 Comuni della “Gran Caracas”.

Gli operai si oppongono all’esproprio dei terreni, provvedimento che mette a rischio il loro posto di lavoro.

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