Cassazione: sanità, stop all’anarchia nelle sale operatorie

(ANSA) – ROMA, 1 AGO – Stop “all’anarchia” nelle sale operatorie: il capo dell’equipe chirurgica non può rimanere “inerte” innanzi alle scelte degli altri specialisti, anestesisti in primis, qualora le ritenga non condivisibili in base al suo bagaglio di conoscenze e dannose per il paziente. Lo afferma la Cassazione rigettando la tesi di un primario chirurgo per cui “la diversità delle conoscenze specialistiche” circoscriverebbe “l’ambito delle responsabilità delle competenze scientifiche dei singoli”.