Roma ko a Lisbona, conto alla rovescia per Dzeko

Sporting CP vs AS Roma

ROMA. – Dopo i positivi test con Real Madrid e Manchester City nel corso della tournee in Australia ecco il primo ko in precampionato per la Roma di Rudi Garcia, sconfitta per 2-0 dallo Sporting Lisbona in un’amichevole giocata allo stadio José Alvalade. I giallorossi sono apparsi indietro nella preparazione rispetto alla squadra portoghese, distratti sui calci piazzati, e poco incisivi sotto porta. Insomma, alla fine il successo dei padroni di casa è più che meritato.

A consolare i romanisti però c’è il conto alla rovescia ormai partito per l’arrivo di Edin Dzeko. Col Manchester City è stato infatti trovato l’accordo sulla valutazione del cartellino (23 milioni di euro), non resta adesso che da definire termini e condizioni del pagamento (a Trigoria si spinge per 18 più 5 di bonus). L’intesa comunque è stata raggiunta, e per la fumata bianca dovrebbe essere solo questione di ore, al massimo un paio di giorni, tanto che il gol realizzato dal bosniaco nell’amichevole persa dagli inglesi in casa dello Stoccarda sarà l’ultimo centro in maglia Citizens.

In attesa di accogliere il centravanti titolare, a Lisbona è ancora capitan Totti a guidare il reparto offensivo. Rudi Garcia lo schiera dal 1′ minuto lì davanti, con ai fianchi Iturbe e Ljajic, mentre in mezzo al campo De Rossi è aiutato da Paredes e Ucan. In difesa largo ai senatori, con Maicon, Manolas, Castan e Cole a protezione della porta di De Sanctis.

Il primo tempo non regala troppe emozioni, le occasioni da gol scarseggiano, mentre intensità e agonismo non mancano. Lo Sporting di Jorge Jesus, tuttavia, appare più in palla e concentrato, mentre la Roma sembra un po’ imballata a causa dei carichi di lavoro. In avvio di ripresa Garcia schiera gli stessi uomini eccezion fatta per il portiere, con De Sanctis sostituito tra i pali da Szczesny, all’esordio in giallorosso.

Si riparte con un paio di tentativi offensivi per parte (a Totti risponde Joao Mario), ma una ghiotta occasione capita al 55′ a Slimani, lanciato da solo a rete e chiuso ottimamente in uscita dal portiere polacco. Dopo circa un’ora di gioco, Garcia decide di cambiare volto alla Roma effettuando otto sostituzioni: fuori Maicon, Castan, Manolas, De Rossi, Paredes, Ljajic, Totti e Iturbe, dentro Gervinho, Destro, Iago Falque, Nainggolan, Keita, Florenzi, Yanga-Mbiwa e Romagnoli.

E proprio il giovane centrale difensivo che piace tanto al Milan al 63′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, perde la marcatura su Slimani permettendo all’attaccante algerino di segnare con un bel colpo di testa. Dopo aver preso il gol la Roma sbanda ancora, rischia in un paio di occasioni, e finisce per subire il raddoppio dello Sporting con Manè che raccoglie una corta respinta di Szczesny. Sul 2-0 per i lusitani Garcia conclude i cambi (dentro Anocic e Ibarbo per Cole e Ucan), ma la squadra non riesce a produrre nessuna vera reazione, e anzi è solo grazie ai rilessi di Szczesny se lo Sporting non trova per la terza volta la via della rete.

Allo scadere, poi, duro intervento e rosso diretto a Yanga-Mbiwa che fa calare il sipario sulla serata.