Atletica: Coe, doping? Una dichiarazione di guerra

(ANSA) – ROMA, 5 AGO – Prima dei Mondiali di Pechino potrebbe essere eletto da vice a presidente della Iaaf; intanto, Sebastian Coe difende il buon nome dell’atletica dopo le inchieste del “Sunday Times” e della tv tedesca Ard sui test antidoping manipolati. “È una dichiarazione di guerra al mio sport e ora dobbiamo replicare”, ha detto alla Bbc ricordando poi che la Federazione mondiale ha introdotto il passaporto biologico dal 2009 e che “tra il 2012 e il 2013 praticamente ogni atleta è stato sottoposto a controllo”.