Fiumicino: Enac, in emergenza deviare i voli su altri scali

Notte in aeroporto Fiumicino
Notte in aeroporto Fiumicino
Notte in aeroporto Fiumicino

ROMA. – All’origine del caos nell’aeroporto di Fiumicino dopo l’incendio nella vicina pineta del 29 luglio scorso c’è una sproporzione nella gestione dei voli, con troppi arrivi rispetto alle partenze. Parte da questa diagnosi la cura elaborata dall’Enac per far fronte in futuro ad altre situazioni di emergenza nel primo scalo del Paese: l’Ente per l’aviazione civile ha chiesto criteri chiari e stringenti per le situazioni critiche, suggerendo anche la possibilità di dirottare alcuni voli su altri scali.

Le criticità dell’aeroporto della capitale sono state analizzate nel corso di un incontro tecnico all’Enac con gli accountable manager del gestore Aeroporti di Roma e del primo vettore Alitalia per fare il punto su quanto fatto per gestire l’emergenza provocata dall’incendio di una settimana fa. Ne è emerso che nelle ore successive all’incendio, si è determinata una “sproporzione nella gestione dell’operativo dei voli”: sono stati cioè gestiti 90 voli in arrivo e 40 in partenza, che hanno portato ad una congestione delle piazzole di sosta degli aeromobili e di passeggeri nelle aerostazioni. Di qui la necessità di bilanciare il numero dei voli in decollo e in atterraggio per evitare nuove congestioni: per questo l’Enac ha chiesto ad Adr di elaborare “criteri più chiari e stringenti” per migliorare la gestione dei voli nelle situazioni critiche.

Un suggerimento arriva proprio dall’Enac: “Si dovrà cercare un criterio – ha detto il direttore generale Alessio Quaranta – affinché, in eventuali fasi di criticità, alcuni voli possano essere dirottati su altri scali”. Adr, da parte sua, ha assicurato che “collaborerà con grande impegno” con Enac “ritenendo utili criteri più chiari e stringenti”. Ma ha anche fatto notare – con sottile polemica – che il trasferimento di responsabilità di questa attività al gestore aeroportuale si avrà nel 2017: e quindi fino ad allora è in capo all’Enac.

Per quanto riguarda la situazione attuale dello scalo dopo l’incendio, Adr ha confermato che i disagi “sono totalmente superati” e che anzi la mobilità dei passeggeri nello scalo ha raggiunto “performance migliori” a quella precedente l’incendio. Per evitare possibili nuovi disagi in vista dell’aumento di traffico che si registrerà nel fine settimana e durante tutta la prossima settimana, l’Enac ha intanto chiesto ad Adr e ad Alitalia di rafforzare il personale in servizio nei prossimi giorni a supporto delle attività di informazione ai passeggeri.

Qualche miglioramento si potrebbe avere anche sulla consegna bagagli: a seguito di una gara europea in corso per limitare a tre gli operatori presenti sullo scalo – ha spiegato l’Enac -, i servizi di handling dovrebbero migliorare. Per verificare le azioni messe in atto in seguito alle indicazioni di oggi, l’Enac ha già annunciato che convocherà i vertici di Adr e Alitalia per un nuovo incontro entro la prima metà di settembre

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