Moto Indy: Rossi nuova sfida, il Mondiale si avvicina

rossi

INDIANAPOLIS (USA). – La seconda parte della stagione MotoGP è ufficialmente iniziata a Indianapolis con la conferenza stampa di presentazione dell’evento americano. A caccia del titolo 2015 sono principalmente tre piloti: Valentino Rossi che è in testa alla classifica iridata, Jorge Lorenzo che è secondo e Marc Marquez che ha ritrovato il feeling con la sua Honda. Tra questi si potrebbe inserire anche Andrea Iannone, terzo in classifica con la sua Ducati.

A Indianapolis gli occhi sono tutti puntati su Valentino Rossi che comanda la classifica iridata. “Questa è una pista che non è tra le mie favorite – ha detto Valentino – quindi dovremo vedere come andranno le prove sin da domani. Per me questo è un circuito molto impegnativo perché ci sono dei cambi di direzione insidiosi, ma la Yamaha quest’anno va decisamente bene. Comunque quella di Indianapolis è una pista che è più adatta alle Honda. Sia Marc Marquez che Dani Pedrosa hanno vinto molto qui e saranno certamente competitivi. L’avversario da tenere sotto controllo per me sarà comunque Lorenzo”.

Il compagno di squadra di Rossi, secondo in campionato, nella pausa estiva non si è risparmiato, volando in America tre settimane fa, per sottoporsi ad allenamenti mirati. “Lorenzo – ha detto Rossi – fino a questo momento è stato quello che ha vinto di più, usa la mia stessa moto e può andare fortissimo nella seconda parte della stagione. Nel passato ho fatto l’errore di pensare che la Yamaha aiutasse più Jorge che me, ma sbagliavo, siamo un Team di prime guide, abbiamo lo stesso materiale e alla fine quello che conta è solo vincere”.

Marquez, nonostante una prima parte di stagione non perfetta, rimane un papabile per il titolo. “E’ vero non sono stato costante nelle prime nove gare di quest’anno – ha detto il campione del mondo in carica della Honda – ma potrebbe anche accadere che loro (Rossi e Lorenzo, ndr) sbaglino. L’importante per me è aver ritrovato il feeling con la mia moto, mentre per quanto riguarda Indianapolis è una pista che mi piace molto e che si adatta bene alla nostra moto”.

Anche se non viene mai menzionato dai “big” del mondiale, in lotta per il titolo rimane anche Andrea Iannone. “Non credo che non mi considerino – ha detto Iannone – sanno che ci sono. Abbiamo fatto un ottimo inizio di stagione e quello che voglio è di continuare così anche nella seconda. Prima dello stop estivo abbiamo fatto un buon test a Misano, provando nuovi assetti e dando delle indicazioni agli ingegneri sul come far progredire la moto, che è già molto buona considerando che la GP15 è alla sua prima stagione”.

Fa il suo debutto con Aprilia, invece, Stefan Bradl, ex iridato della Moto2, che è riuscito a svincolarsi dal contratto con il Team Forward – che non è a Indianapolis per l’arresto del suo proprietario Giovanni Cuzari arrestato dalle autorità elvetiche per riciclaggio e corruzione – durante la pausa estiva. “Essere qui è meglio che dover guardare tutto da casa in TV – ha detto Bradl – per questo sono felice che l’Aprilia mi abbia dato la possibilità di continuare con loro”.

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