Si fingono reduci da sbarco, sono pusher

(ANSA) – AREZZO, 13 AGOSTO – Per sfuggire all’arresto hanno detto ai carabinieri di essere degli immigrati appena sbarcati a Civitavecchia, ma erano ‘semplici’ spacciatori. Per questo, due tunisini di 32 e 36 anni sono stati arrestati ad Arezzo. Addosso avevano 100 grammi di eroina. I carabinieri hanno fermato i due a bordo di un’Audi A3, nei pressi di un casello autostradale dell’A1. A rendere poco credibile il loro racconto è stato anche il fatto che nell’auto c’era un vassoio di paste acquistate a Caserta.