Festa Frosinone, tornano gli emigranti per lo storico debutto in serie A

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FROSINONE. – Per accontentare tutti i tifosi giallo-azzurri che avrebbero voluto essere parte attiva allo storico debutto in serie A del Frosinone, ci sarebbe voluto un “Matusa” a due piani. Partita da tutto esaurito – e non poteva essere diversamente – e grande attesa per una festa tutta ciociara per l’appuntamento col Torino, domenica ore 20.45-.

Lo stadio di Frosinone ha visto la società canarina impegnata, per tutta l’estate, in una frenetica corsa contro il tempo per cercare di rientrare nei parametri idonei ad ospitare le gare della massima serie. In queste ultime due stagioni la squadra di Stellone è volata dalla Lega Pro in serie A, così veloce da essere irresistibile sui campi di calcio e difficile da contenere anche per quanto riguarda le legge della domanda e dell’offerto: oggi il club neopromosso e’ supportata da un impianto impossibilitato ad accontentare tutti.

Gli abbonati sono 7.000 ma potevano essere tranquillamente 12.000 per rimanere stretti. Per procurarsi un abbonamento i tifosi, quelli fortunati, sono stati intere giornate in fila, salvo quel tifoso che per nulla preoccupato di trovarsi di fronte una montagna invalicabile, si è messo in macchina e in un’oretta circa è andato a Sabaudia, in provincia di Latina, dove in una ricevitoria, senza code, ha potuto sottoscrivere immediatamente un abbonamento.

Considerata l’importanza ‘storica’ del momento, si sono mossi – fanno sapere dal club – anche i ciociari che vivono all’estero e infatti sono riusciti a procurarsi l’abbonamento tifosi canarini residenti in Inghilterra, Irlanda e Germania. Per loro ci saranno sempre trasferte aeree naturalmente. Tutte esaurite le postazioni per i giornalisti, sessanta, anche qui si è andati alla selezione, impossibile accontentare tutti.

Domenica sera il Matusa sarà colorato tutto di azzurro: i tifosi infatti hanno avuta in regalo, con il tagliando d’ingresso, la maglia celebrativa che in questa occasione sarà di colore azzurro, appunto. Quasi un segno di speranza per il futuro.

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