Juve: Cuadrado dà fiducia, tutto per vincere

Colombia player Juan Guillermo Cuadrado speaks during a press conference at Monumental stadium in Santiago, Chile, 16 June 2015. EPA/Fernando Bizerra Jr.
Colombia player Juan Guillermo Cuadrado speaks during a press conference at Monumental stadium in Santiago, Chile, 16 June 2015.  EPA/Fernando Bizerra Jr.
Colombia player Juan Guillermo Cuadrado speaks during a press conference at Monumental stadium in Santiago, Chile, 16 June 2015. EPA/Fernando Bizerra Jr.

TORINO. – La Juventus riparte con un Cuadrado in più nel motore, penultimo colpo di mercato di Marotta. O ultimo, se gli sforzi per trovare il trequartista non avranno effetto. Il percorso resta difficile, c’è solo più una settimana di tempo, ma i bianconeri sono fiduciosi di chiudere una trattativa in extremis per accontentare tutte le richieste di Allegri. Comunque, già con il colombiano ex Fiorentina e Chelsea, prende forma una Juve più varia e temibile nel gioco offensivo.

Il neo arrivato, accolto festosamente allo sbarco a Malpensa, dispensa fiducia: “La Juve è una grandissima squadra, una delle migliori d’Europa, ha tutto per difendere il titolo e rivincere lo scudetto. E io sono sono pronto a dare ogni giorno il 100%”. Con l’arrivo di Cuadrado – prestito di un anno, al Chelsea vanno 1 milione e 500 mila euro – l’opzione 4-3-3 diventa molto meno marginale dell’anno scorso, quando Allegri l’ha usata qualche volta in Coppa Italia ed in pochi altri spezzoni di partita.

Ma la Juve resta un cantiere ed i punti interrogativi legati al mercato non sono pochi: restano in bilico Llorente, Coman e Zaza. Uno dei tre attaccanti è di troppo, partirà. Un rebus che si risolverà presto. Nel frattempo, a Vinovo ha ripreso ad allenarsi a pieno regime Morata, pronto al rientro domenica a Roma. Giocherà quasi sicuramente in coppia con Mandzukic, un punto fermo nell’attacco bianconero. Una lesione muscolare al polpaccio sinistro, rimediata nei giorni della vigilia della Supercoppa Italiana a Shangai, l’ha costretto ad una rincorsa. Ed anche l’anno scorso si era fatto male nel pre-campionato – in quel caso una lesione di un legamento del ginocchio sinistro. Questa volta il problema è stato più lieve e Morata scalpita.

Allegri, dopo il giorno di riposo, ha analizzato con la squadra la sconfitta con l’Udinese, e ha cominciato a preparare la partitissima di Roma. All’Olimpico non avrà né Marchisio – che ha ricominciato a correre dopo l’infortunio – né Khedira, ancora lontano dal rientro. Ma avrà tre carte in più da giocare: Morata, Alex Sandro e Cuadrado. Sarà sicuramente un’altra Juve e a centrocampo potrebbe rivedersi Sturaro, rimasto in panchina all’esordio.