Mons.Nosiglia, chiese e famiglie ospitate i profughi

(ANSA) – TORINO, 29 AGO – Un appello alle famiglie torinesi perché accolgano un rifugiato nelle loro case e alle Unità Pastorali perché individuino parrocchie, case di riposo, istituti ecclesiali, in grado di accoglierne cinque: lo ha detto l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. Si tratterebbe di un’ospitalità non solo notturna – spiega in una lettere – “ma completa per alcuni mesi, in base alle necessità e alle indicazioni che le Istituzioni pubbliche potranno fornirci”. (ANSA).