Cadavere ‘scambiato’, chiesti danni per 200mila euro

(ANSA) – MILANO, 8 SET – Approda in Tribunale il caso di un cadavere ‘scambiato’ a Milano, sepolto con le generalità di un uomo che in realtà è vivo e detenuto nel carcere di Sanremo. Un milanese, Roberto Polacco, il fratello della persona che per errore venne dichiarata morta, chiederà al Comune di Milano danni per 200 mila euro. La vicenda risale al 2013, quando fu ritrovato il cadavere di un senzatetto in via Brera: sulla base delle impronte digitali, venne identificato come Alviero Polacco, che però è ancora vivo.