Incidenti montagna: trova corpo padre disperso in quota

(ANSA) – AOSTA, 09 SET – Suo padre era scomparso dal 24 agosto ma le ricerche dei soccorritori tra Valle d’Aosta e Piemonte avevano dato esito negativo. Lui non si è dato per vinto ed è partito dalla Francia per cercarlo. Dopo due giorni di perlustrazione in Valgrisenche (Aosta) insieme a una guida alpina, un giovane francese ieri sera ha trovato il corpo del genitore, un escursionista di 52 anni. Diretto al rifugio Bezzi (2.284 mt) l’uomo era caduto da un ripido pendio per 150 metri, finendo vicino a un canale. E’ stato lo zaino rosso finito nel corso d’acqua ad attirare l’attenzione del figlio, il corpo era poco distante. In attesa delle misurazioni e degli accertamenti medico legali, l’ipotesi della Guardia di finanza di Entrèves è che l’escursionista abbia tagliato il sentiero attraversando i prati ripidi, per poi scivolare e cadere verso il canale, dove ci sono affioramenti di roccia che potrebbero avergli causato trami mortali. “Era in una zona impervia, per il recupero in elicottero è stato necessario l’uso del verricello”, spiega Delfino Viglione, comandante del Sagf di Entreves. All’operazione hanno partecipato i suoi uomini e quelli del Soccorso alpino valdostano. A fine agosto era stato il centro di cooperazione di Modane (Francia) a segnalare il mancato rientro dell’escursionista dalla Valgrisenche. (ANSA).