Mafia: esponenti Pd a Saviano, su Castello Miasino sbagli

(ANSA) – ROMA, 9 SET – “Caro Roberto, nell’articolo apparso su Repubblica fai riferimento al Castello di Miasino portandolo come esempio negativo di un bene confiscato in via definitiva ma ancora gestito dai familiari del boss al quale era stato confiscato. E’ vero che per anni è avvenuto questo. Oggi, però, non è più così”. A scriverlo, in una lettera aperta a Saviano, sono due esponenti del Pd, Domenico Rossi e Davide Mattiello. “Sabato 12/9 saremo nel castello con la Carovana nazionale antimafia. Ti aspettiamo”.