Ritmica: Italia mondiale, le azzurre brillano d’oro

NASTRI

ROMA. – Nei giorni in cui lo sport azzurro si esalta nel mondo, anche le ragazze della ginnastica ritmica regalano al tricolore un titolo mondiale e un secondo posto, conquistando appunto una medaglia d’oro e una d’argento ai Campionati Mondiali di Stoccarda. L’oro è stato letteralmente strappato alla Russia nella specialità con i 5 nastri da Marta Pagnini, Sofia Lodi, Alessia Maurelli, Camilla Patriarca e Andreea Stefanescu. Grazie alle ragazze italiane allenate da Emanuela Maccarani per la prima volta, in questi mondiali tedeschi, al momento della premiazione si è sentito un inno diverso da quello russo.

L’Italia ha vinto con il punteggio di 17,900, al secondo posto si è classifica appunto la squadra russa con 17,850 punti, e terzo il Giappone con 17,3667. Le azzurre della ginnastica ritmica, già qualificate per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, hanno riscattato nel migliore dei modi un piccolo errore di ieri ai nastri che è costato loro il podio all-around. L’esecuzione dell’esercizio è stata pressochè perfetta e anche per le fortissime atlete russe non c’è stato nulla da fare.

L’argento è stato conquistato invece nella finale con 6 clavette e 2 cerchi. Qui l’Italia ha sfiorato l’impresa, ed è giunta seconda staccata di soli 25 centesimi di punto dalla Russia pigliatutto che ha stradominato questi Mondiali. In pedana sono scese le cinque che hanno vinto l’oro (Pagnini, Patriarca, Lodi, Maurelli, Stefanescu) e Martina Centofanti. L’esercizio delle ginnaste azzurre è stato premiato dalla giuria con il punteggio straordinario di 18,100. Terzo posto e medaglia di bronzo per le ragazze della Bulgaria con 17,866 punti.

La giornata conclusiva dei Mondiali di Stoccarda ha confermato la grande tradizione della ginnastica ritmica italiana. Nel recente passato le Farfalle azzurre guidate da Elisa Santoni hanno fatto incetta di titoli mondiali, regalando grandi soddisfazioni alla ginnastica e allo sport italiano, ora il testimone è passato alle giovani Leonesse guidate da Marta Pagnini che a Stoccarda si sono rivelate l’unica squadra del mondo in grado di tenere testa alle imbattibili e fortissime russe.

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