Il Napoli non sfonda. Giornata con quattro partite da 2-2

Empoli's midfielder Riccardo Saponara (L) celebrates with teammate Empoli's midfielder Assane Diousse fter scoring 1-1 against Napoli during the Italian Serie A soccer match between Empoli FC and SSC Napoli at Carlo Castellani stadium in Empoli, Italy, 13 September 2015. ANSA/Fabio Muzzi
Empoli's midfielder Riccardo Saponara (L) celebrates with teammate Empoli's midfielder Assane Diousse fter scoring 1-1 against Napoli during the Italian Serie A soccer match between Empoli FC and SSC Napoli at Carlo Castellani stadium in Empoli, Italy, 13 September 2015. ANSA/Fabio Muzzi
Empoli’s midfielder Riccardo Saponara (L) celebrates with teammate Empoli’s midfielder Assane Diousse fter scoring 1-1 against Napoli during the Italian Serie A soccer match between Empoli FC and SSC Napoli at Carlo Castellani stadium in Empoli, Italy, 13 September 2015.
ANSA/Fabio Muzzi

ROMA. – La vittoria a Frosinone consente alla Roma di issarsi in testa alla classifica in coabitazione, oltre che col Chievo, anche con Palermo, Torino e Sassuolo che pareggiano negli incontri odierni. Solo l’Inter, che posticipa stasera nel derby col Milan, può andare in fuga solitaria in caso di vittoria. In attesa dell’altro posticipo Lazio-Udinese e del recupero di domani di Sampdoria-Bologna, rinviata per maltempo, la classifica si assesta con la conclamata crisi della Juventus (un punto in tre gare) e quella strisciante del Napoli, che impatta a Empoli nel derby che non porta fortuna a Sarri.

Campionato quindi sorprendente, ma spettacolare perché le quattro prime partite odierne regalano quattro 2-2 pirotecnici con animosità, spunti e tanti gol pregevoli (Insigne, Pinilla, Floro Flores). C’e’ gloria anche per due grandi vecchi: Toni trasforma un rigore, Borriello torna al gol dopo due anni.

La Roma prepara con calma la sfida col Barca dopo avere vinto soffrendo a Frosinone. Garcia sta inserendo i vari innesti con più serenità di Allegri che è alle prese con una crisi imprevedibile. Sale intanto la Fiorentina che con la vittoria di ieri è a un punto dalla vetta provvisoria.

Il Napoli continua la sua stagione travagliata. Anche a Empoli è costretto a inseguire per recuperare gli errori di una difesa ancora incerta. Fa molto Saponara col gol del vantaggio e l’assist per Pucciarelli, ma almeno recupera prima con una perla di Insigne e con Allan. In chiusura Callejon coglie un palo in posizione di fuorigioco. Sarri stenta ancora a far carburare la squadra e il distacco dalla vetta aumenta.

Il gruppo di outsider ai vertici perde i pezzi: il Torino riesce solo a inseguire il Verona in una gara che diventa incandescente nella ripresa giocata sotto la pioggia. Ma il grande cuore granata non si arrende mai e prima Baselli e poi Acquah recuperano il vantaggio dei veneti. Emozioni a non finire anche a Reggio Emilia col Sassuolo che sbaglia molto in difesa e non riesce a stendere la munita roccaforte atalantina. Non manca nulla: un rosso per uno (prima Pinilla e poi Vrsaljko), un rigore parato su Sansone e uno su Maxi Moralez. L’Atalanta di distende con una doppietta di Pinilla (il primo con una spettacolare rovesciata in sospensione), il Sassuolo recupera prima con Magnanelli e poi con Floro Flores, al suo terzo centro consecutivo.

Sembrava più facile il compito per il Palermo opposto alla matricola Carpi, che conquista il primo punto in serie A. E invece il vantaggio di Hiljemark illude i siciliani che subiscono il ritorno degli avversari che pareggiano con un autogol di Vitiello e vanno avanti con Borriello in gol quando è entrato da appena 20”. Ma i siciliani recuperano con Djurdjevic e il Carpi conquista il primo punto in serie A.