Camorra: Colangelo, non è nel Dna dei napoletani

(ANSA) – NAPOLI, 15 SET – ”La camorra non è nel Dna dei napoletani che non hanno una propensione al crimine. La criminalità rappresenta una minima percentuale della popolazione rispetto ai cittadini che vogliono vivere in pace”. Così il procuratore Giovanni Colangelo in merito alle posizioni espresse ieri dal presidente dell’Antimafia, Rosy Bindi. ”La criminalità è una manifestazione patologica e non fisiologica della società napoletana”, ha aggiunto Colangelo.