Corea: Kim Jong-un minaccia con le bombe atomiche

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TOKYO. – La Corea del Nord minaccia di usare il rafforzato potenziale nucleare contro Stati Uniti e Paesi “ostili” in qualsiasi momento. A stretto giro dall’annuncio dei piani sul possibile lancio in orbita di satelliti con razzi a lunghissima gittata, Kim Jong-un sfodera il secondo pilastro della sua strategia militare e negoziale: l’arma atomica, con il riavvio degli impianti di Yongbyon per ottenere il combustibile necessario per confezionare gli ordigni.

L’interpretazione è che il leader stia preparando un’altra dimostrazione di forza (o “una provocazione”, secondo Usa, Corea del Sud e Giappone) a poche settimane dal ciclo di celebrazioni dedicate ai 70 anni della fondazione del Partito dei Lavoratori, che assumono questa volta i contorni più solenni nel 70/o anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Insomma, una festa della Vittoria su misura per Kim, sulla scia di quelle del 5 maggio voluta dal presidente russo Vladimir Putin e del 3 settembre dal presidente cinese Xi Jinping. La struttura di Yongbyon, a poche decine di chilometri dalla capitale, “é tornata pienamente operativa”, ha assicurato l’agenzia Kcna, con l’intento di migliorare le armi nucleari in “qualità e quantità”.

Dalla rottura a fine 2008 del negoziato a Sei (formato dalle due Coree, Usa, Cina, Russia e Giappone) sull’abbandono delle ambizioni nucleari del regime in cambio di aiuti, Yongbyon è una grande incognita. La chiusura del 2007 e l’abbattimento con l’esplosivo a giugno del 2008 della torre di raffreddamento del reattore di fabbricazione sovietica avevano rilanciato le speranze della svolta. Invece, ad aprile 2013, con Kim Jong-un salito al potere, il ritorno al passato e l’annuncio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento per arrivare all’operatività piena mai verificata dai servizi di intelligence occidentali se non con l’esame di immagini satellitari, emissioni di calore e sostante potenzialmente radioattive.

La questione sarà in agenda nel summit di Washington del 25 settembre tra Barack Obama e Xi, E non solo: il ministro degli Esteri nordcoreano Ri su-yong sarà a New York all’assemblea dell’Onu e, si apprende, avrà contatti di alto livello. Intanto, la Kctv, la tv di Stato di Pyongyang, ha invitato la popolazione all’unità in vista del 10 ottobre, mostrando le immagini della visita del “giovane generale” al nuovo centro di controllo spaziale e missilistico, esempio “della potenza militare nordcoreana”, ha commentato il leader.

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