Tennis Davis: la grinta di Fognini e Bolelli “doppia” la Russia

Italy's Simone Bolelli (R) and Fabio Fognini (L) in action against Kazakhstan Andrey Golubev and Aleksandr Nedovyesov during their match at the Davis Cup tennis tournament in Astana, Kazakhstan, 07 March 2015. EPA/IGOR KOVALENKO
Italy's Simone Bolelli (R) and Fabio Fognini (L) in action against Kazakhstan  Andrey Golubev and Aleksandr Nedovyesov during their match at the Davis Cup tennis tournament in Astana, Kazakhstan, 07 March 2015.  EPA/IGOR KOVALENKO
Italy’s Simone Bolelli (R) and Fabio Fognini (L) in action against Kazakhstan Andrey Golubev and Aleksandr Nedovyesov during their match at the Davis Cup tennis tournament in Astana, Kazakhstan, 07 March 2015. EPA/IGOR KOVALENKO

ROMA.- Nel giorno di San Gennaro, Fabio Fognini e Simone Bolelli hanno portato l’Italia in vantaggio 2-1 sulla Russia nella sfida per la permanenza nel World Group della Coppa Davis 2016, in corso nella siberiana Irkutsk. La coppia campione degli Australian Open non ha tradito il rango e le attese, battendo per 7-5 2-6 7-6 (5) 7-6 (2) Evgeny Donskoy e Konstantin Kravchuk. “Sono molto contento di questa vittoria che ci avvicina al nostro obiettivo. I ragazzi sono stati bravissimi: hanno dimostrato di essere una coppia forte e di soffrire e impegnarsi a fondo quando giocano per la Nazionale”, il commento a caldo del capitano azzurro, Corrado Barazzutti.

E’ stata una battaglia di tre ore e 17′, in cui gli azzurri hanno alla fine fatto valere la loro superiorità dopo un secondo set ceduto nettamente e un passaggio a vuoto nel quarto. La prima frazione è stata archiviata con un break, il primo, nel 12/o game, grazie a una bella risposta di rovescio lungolinea di Fognini. Secondo set ai russi, poi i successivi due sono decisi al tie break. Nel quarto gli italiani, sotto 4-1, rimontano fino a 4-4. Sul 5-4 per gli avversari, Bolelli annulla loro un set point con una volée sulla linea. Predominio azzurro nel tie break, con il punto decisivo su una volée in rete di Donskoy.

“Fabio e Simone ancora una volta hanno dimostrato di formare uno dei migliori doppi del mondo. Hanno dato prova di grande maturità e carattere ed è il bello della Coppa Davis, una competizione durissima in cui vengono fuori i lottatori”, ha detto Barazzutti. “Io e Simone abbiamo vinto un gran match dopo un paio di mesi in cui in doppio non ci eravamo espressi granché bene. Ci siamo sostenuti a vicenda e Simone ha servito alla grande nei momenti cruciali”, ha rilevato Fognini, ammettendo di essere “molto provato”. “Ma vincere è la miglior medicina contro la stanchezza e il nervosismo”, ha aggiunto il ligure.

Bolelli è apparso in palla dopo la sconfitta di ieri contro il numero 1 russo Teymuraz Gabashvili. “Io e Fabio a tratti abbiamo giocato un gran tennis, a tratti meno, ma oggi servivano il carattere e la voglia di lottare”, ha detto l’emiliano. Domani gli ultimi, decisivi singolari. Il programma prevede in apertura Fognini-Gabashvili, poi Bolelli-Rublev. Ma, tenendo conto che nelle prime due giornate Fabio e Simone hanno calcato per oltre cinque ore il veloce indoor della Bajkal Arena, non è escluso che, al posto di uno dei due, esordisca Andreas Seppi, ristabilitosi dopo una borsite al piede sinistro.

“Siamo un bellissimo gruppo e quando possiamo gioire lo facciamo tutti insieme”, ha del resto sottolineato il capitano, avvertendo: “Il traguardo è ancora lontano. Ci manca un punto”. Con la speranza che, anche domani, San Gennaro dia un’occhiata alla Siberia.

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