Brasile: conti bancari del presidente della Camera bloccati in Svizzera

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RIO DE JANEIRO. – Nuovi sospetti di corruzione a carico del presidente della Camera dei deputati brasiliana, Eduardo Cunha: conti bancari in nome suo e di suoi parenti sono stati identificati e bloccati in Svizzera.

Il pubblico ministero locale, che ha aperto un fascicolo nel Paese elvetico per appurare eventuali irregolarità, ha nel frattempo inviato i dati delle indagini anche alla procura generale della Repubblica brasiliana.

Cunha, che non ha commentato le accuse nei suoi confronti, sarà indagato per riciclaggio di denaro e corruzione passiva.

Il deputato era già stato denunciato il mese scorso presso il Supremo tribunal federal (Stf, equivalente alla Corte costituzionale italiana) nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo di mazzette dentro il colosso statale del petrolio, Petrobras: secondo alcuni pentiti avrebbe ricevuto tangenti per almeno 5 milioni di dollari.