Venezuela: Manuel Rosales ritorna dall’esilio, ma lo arrestano

ManuelRosalesAruba

CARACAS. – Manuel Rosales, ex governatore dello stato di Zulia ed ex candidato oppositore sconfitto da Hugo Chávez nelle presidenziali del 2006, è stato arrestato da agenti del Servizio Bolivariano di Intelligence (Sebin), appena sbarcato all’aeroporto di Maracaibo, proveniente da Aruba.

Come si ricorderà, Rosales era scappato dal Venezuela nel marzo del 2009, quando era sindaco di Maracaibo dopo essere stato accusato di malversazione di denaro pubblico. Secondo la tesi della procura, i registri ufficiali dimostrano che circa 60 mila dollari dei fondi pubblici di Zulia erano finiti nelle tasche del dirigente politico antichavista.

Rosales ha sempre respinto queste accuse, sottolineando che l’inchiesta sui suoi presunti reati era stata aperta per volere esplicito di Chávez, che durante la campagna per le regionali del 2008 lo aveva attaccato duramente in vari discorsi, sostenendo che non solo aveva rubato denaro pubblico ma inoltre aveva complottato per ucciderlo.

Dopo la sua fuga all’estero il dirigente oppositore, fondatore del partito Nuova Era (centrosinistra), ha ottenuto l’asilo politico in Perù, mentre organizzazioni come Human Rights Watch lo hanno definito un perseguitato politico, la cui imputazione dimostra la mancanza di indipendenza della giustizia nel Paese.

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