Isis: ostaggio, ‘Jihadi John mi obbligò a ballare il tango’

(ANSA) – ROMA, 17 OTT – “Jihadi John mi ha costretto a ballare il tango con lui. Poi mi ha buttato a terra e mi ha preso a calci”. Torture e pratiche grottesche quelle subite da Daniel Rye Ottosen nelle mani del boia dell’Isis. Il fotografo danese è stato rapito nel 2013 e rilasciato a giugno del 2014 dopo che la famiglia ha pagato un riscatto di quasi 3 mln di euro raccolti con una campagna su internet. In un’intervista in tv, Ottosen ha raccontato di essere stato picchiato e appeso al soffitto con delle catene.