Per una settimana intera nel mondo si parla e si canta Italiano

notturno

ROMA – Dal 19 al 24 ottobre si tiene in tutto il mondo la XV edizione della Settimana della Lingua Italiana, appuntamento annuale e centrale della promozione linguistica dell’Italiano all’estero, in collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Accademia della Crusca e la Confederazione Svizzera.

La rassegna, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica nella terza settimana di ottobre, rappresenta un evento di grande visibilità ed effervescenza culturale, atteso dai tanti ammiratori dell’Italia, della sua lingua e del suo stile di vita, oltre che dalle comunità di connazionali e italo-discendenti.

Filo conduttore dell’iniziativa di quest’anno, promossa e coordinata dal MAECI attraverso la rete diplomatico-consolare e culturale, è: “L’italiano della musica, la musica dell’italiano”, motivo ricorrente che accomunerà centinaia di eventi nell’arco di pochi giorni in cinque continenti.
Eventi in tutto il mondo

Grande la varietà dei programmi organizzati da Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura italiani in oltre sessanta Paesi. Tra le tantissime iniziative, che spesso declinano il tema in forme originali, di particolare pregio le conferenze del Maestro Mogol, padrino d’eccezione a Nizza e Berlino.

La canzone d’autore e la musica contemporanea vedranno figure di primo piano partecipare alle attività degli Istituti Italiani di Cultura: Vinicio Capossela a Barcellona, Madrid e Berlino nella doppia veste di cantautore e scrittore; Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, all’Istituto di cultura di New York in conversazione con il Prof. Lorenzo Coveri; il compositore premio Oscar Giorgio Moroder all’IIC di Los Angeles dove sarà insignito del “Lifetime Achievement Award”.

Per la musica classica si parte con il concerto inaugurale a Bruxelles “I’ vidi in terra angelici costumi” con Roberto Prosseda al pianoforte, il soprano Maria Grazia Schiavo e Nicola Sani in veste di commentatore d’eccezione. A Colonia sarà di scena l’opera Il don Chisciotte di Giovanni Battista Martini, eseguita dall’Ensemble Harmonicus Concentus di Bologna. All’Istituto di Tokyo il soprano Desirée Rancatore, in tournée in Giappone con “La Traviata”, parlerà dell’italiano del melodramma ed eseguirà arie tratte dai grandi capolavori dell’Opera.

Tra le iniziative più originali, la conferenza di Pier Giorgio Odifreddi a Montevideo sul rapporto tra musica e scienza e quella del Prof. Antonio Ereditato a Berna sul tema “La musica della fisica”. All’IIC di Chicago verrà presentata la pubblicazione Ethnic Italian Records che illustra la collezione dell’Archivio Fugazzotto, una raccolta di circa 3.000 registrazioni di musiche e canti dei nostri emigrati effettuate negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso.

Numerosi italianisti analizzeranno lo strettissimo rapporto tra l’italiano e la musica: tra questi il Prof. Giulio Ferroni in Brasile, il Prof. Tullio De Mauro a Basilea e il Prof. Francesco Ciabattoni, docente alla Georgetown University, che, oltre a tenere una conferenza sulla lingua dei cantautori, con la sua band I-Taliens, eseguirà dal vivo alcune delle più belle canzoni all’Ambasciata d’Italia a Washington.

Nel contesto della Settimana della Lingua Italiana nel mondo è programmata una importante manifestazione a Firenze, il 20 ottobre, che ha per tema “Riparliamone: la lingua ha valore” (v. anche Inform http://comunicazioneinform.it/riparliamone-la-lingua-ha-valore-il-20-ottobre-a-firenze/ ).