Papa:vescovi diffamato Romero dopo morto

(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 30 OTT – “Il martirio di monsignor Oscar Romero è continuato anche dopo essere stato assassinato, perché fu diffamato, calunniato, infangato, anche da suoi fratelli nel sacerdozio e nell’episcopato”. Così il Papa nell’udienza ai pellegrini dal Salvador, venuto in Vaticano per ringraziare il Pontefice per la beatificazione dell’ arcivescovo-martire, ucciso dagli squadroni della morte il 24 marzo 1980. “E’ stato lapidato con la pietra più dura che esista al mondo: la lingua”, ha aggiunto.