NEW YORK. – Dall’ottobre del 2014 alla fine di agosto di quest’anno oltre 27.400 cubani sono arrivati negli Usa via Messico. A rivelarlo è l’U.S. Customs and Border Protection, le dogane Usa. I numeri sono cresciuti a tal punto negli ultimi mesi che gli attivisti per la difesa dei diritti umani in Messico parlano di “crisi migratoria”.
Secondo gli osservatori, i cubani fuggono dal loro Paese perche’ temono che con la ripresa delle relazioni tra L’Avana e Washington venga eliminata la legge che consente loro di entrare negli Stati Uniti. Centinaia di immigrati cubani arrivano sul fiume Rio Suchiate dalla città di confine di Tecun Uman, in Guatemala, per raggiungere il Messico a Ciudad Hidalgo, nello stato del Chiapas.
Attraversano il fiume in gruppi di dieci, dodici persone, a bordo di zattere costruite con il compensato, per un prezzo pari a meno di due dollari. I migranti cubani hanno prevalentemente tra i 20 e i 40 anni, molti viaggi con bambini, e la maggior parte sono diretti nel sud della Florida.
