Cani imprigionati e lasciati morire

(ANSA)-BARI, 4 NOV-Prelevava dalla strada centinaia di cani randagi che venivano ammassati in un terreno recintato dove erano lasciati senza cure,senza acqua,senza riparo dalla pioggia o dal sole,e con pochissimo cibo. Nel “terreno degli orrori”,un’area occupata abusivamente a Santeramo in Colle, migliaia di cani sono morti tra il 2008 e il 2014 con una fine lenta e dolorosa.Per questo è stato prima denunciato dall’Enpa e ora rinviato a giudizio un 56enne.Il processo inizia il 9/3/2016.L’Enpa si costituirà parte civile.