Esce Pope Francis Wake up! e sul web è subito virale

Music-Pope Francis

ROMA. – Non è ancora uscito ma è già un successo ‘Pope Francis “Wake up!”, il terzo progetto di parole e musica dedicato ai Papi dalle edizioni multimediali paoline, a riprova che l’immagine di papa Francesco non si lascia intaccare dagli scandali che a tratti si addensano come nubi sul cupolone.

L’album, in versione cd e digitale, esce domani 6 novembre in Italia e a fine mese nel resto del mondo, ma gli estratti messi in rete a fine settembre hanno già superato, secondo i distributori, il miliardo di visualizzazioni.

La raccolta, di 11 brani, – ha spiegato don Giulio Neroni, direttore artistico del progetto, presentandolo oggi in Vaticano – si iscrive nel solco di ‘Abba Pater’, con la voce di Giovanni Paolo II, proseguito con ‘Alma Mater’, dedicato a Benedetto XVI, ma è anche qualcosa di completamente innovativo, in linea con la personalità di papa Francesco”.

Se a Lui sia piaciuto non è dato saperlo: “Gliel’ho mandato in agosto – racconta don Giulio – ma non so il suo giudizio”.

Comunque dal Vaticano è arrivato l”imprimatur’, e tanto basta: l’album con la voce di Bergoglio, le sue parole più dolci e le più severe, sull’ambiente, la fratellanza, la fame, i giovani e la crisi è ormai a portata di clic, con la novità assoluta di una musica non prettamente religiosa che attinge anche dal pop e dal rock, alla ricerca del cuore dei più giovani.

Tra i curatori della parte musicale, anche uno dei fondatori delle Orme, Tony Pagliuca, e Beppe Dati, compositore vicino ad autori come Francesco Guccini, Mia Martini e Laura Pausini. Le prime indiscrezioni sul disco uscirono sul mensile Rolling Stones, che inneggiava al “prog-rock” di papa Francesco. Tra i musicisti coinvolti, anche Giorgio Kriegsch, alias Nirvananada Swami Saraswati, diventato monaco dopo svariati viaggi in India.

Tutto comincia dal “Buonasera” con cui Bergoglio si presentò al mondo in abito papale, accompagnato da un ‘Tu es Petrus’ ‘contaminato’ da una canto ebraico eseguito da un coro femminile cinese. Segue un ‘Salve Regina’ in versione rock, e un Cantico delle Creature in spagnolo dedicato allo storico messaggio del papa alla Fao sulla salvaguardia del pianeta.

All’incontro di presentazione era atteso il Prefetto della segreteria per la comunicazione vaticana e direttore del centro televisivo vaticano, mons. Dario Viganò, che però, in un giorno cruciale per lo scandalo Vatileaks, ha lasciato il posto al vicedirettore della sala stampa vaticana don Ciro Benedettini.

“Queste vicende non ci toccano, noi andiamo avanti per la nostra strada”, risponde don Neroni a una domanda. La coincidenza della presentazione dell’album con quella degli ormai famosi libri è, ovviamente, del tutto casuale: “Volevamo farla il 12, ma abbiamo anticipato per non interferire con il Convegno ecclesiale di Firenze della prossima settimana, al quale il 10 interverrà anche il Papa”.

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