Sanità: non fu sterilizzata, resta incinta, è risarcita

(ANSA) – REGGIO EMILIA, 10 NOV – Chiese la sterilizzazione al parto del quinto figlio all’ospedale di Guastalla. I medici non lo fecero e la donna, 37enne pakistana di Boretto, rimase incinta dopo 9 mesi. Chiese così un risarcimento all’Ausl. Il giudice ha riconosciuto oltre 100mila euro per la violazione del diritto di autodeterminazione della gravidanza e il mantenimento del figlio. L’Ausl ha eccepito che poteva interrompere la gravidanza, il giudice ha risposto che il diritto all’aborto può non essere esercitato.