CARACAS – Si è sperato fino all’ultimo che da Parigi arrivassero buone notizie. Non è stato così. Il giovane connazionale, Sven Silva Perugini, è un’altra delle vittime dell’orrendo attentato condotto con fredda determinazione da alcuni fanatici dell’Isis.
La notizia è stata confermata dalla madre del giovane, Giovannina Perugini, che immediatamente dopo l’attentato si è recata a Parigi col primo aereo di linea.
Con un messaggio inserito su “Facebook”, Perugini ha reso noto la tragica scomparsa del figliolo e ringraziato le numerosissime espressioni di solidarietà in questo momento di profondo dolore.
Già la scorsa notte, quando ancora non si avevano notizie certe della morte del giovane connazionale, il presidente Maduro, durante una trasmissione a reti unificate, commentava la scomparsa “di un giovane venezuelano” vittima del terrorismo.
Residente in Spagna, dove studiava, Sven, assieme a due amici, Félix Salazar y Alfredo Reyes anch’essi venezuelanani, si era recato al Teatro Bataclan per assistere al concerto degli “Eagles of death Metal”.