Nessun nesso fra la droga sequestrata nella Repubblica Dominicana e i nipoti di Maduro

Vista della Casa de Campo, La Romana (Repubblica Dominicana)
Vista della Casa de Campo, La Romana (Repubblica Dominicana)
Vista della Casa de Campo, La Romana (Repubblica Dominicana)

SANTO DOMINGO. – L’agenzia antidroga della Repubblica Dominicana ha smentito che sia stato accertato un nesso fra le ingenti quantità di droga sequestrate in una residenza e uno yacht di lusso e i due nipoti della “primera combatiente”, Cilia Flores, arrestati ad Haiti e imputati di traffico internazionale di stupefacenti a New York.

Dario Medrano, portavoce della Direzione Nazionale di Controllo della Droga (Dncd), ha precisato che “non vi è nulla di ufficiale nelle versioni che circolano e che attribuiscono a Efrain Campos Flores e Franklin Flores de Freitas la proprietà dello yacht e della residenza dove è stata trovata la droga”.

La notizia era stata diffusa dal canale tv locale Cdn, dopo che in una residenza dell’esclusivo resort di Casa de Campo, a La Romana, sono stati trovati 80 kili di cocaina, mentre a bordo di The Kingdom, un yacht ancorato al molo della località turistica, sono stati sequestrati altri 53 kili della stessa sostanza e 10 kili di eroina.

I due nipoti di Cilia Flores – uno dei quali è anche figlioccio del presidente Nicolás Maduro – sono attualmente in carcere a New York, dove il prossimo 2 dicembre dovranno comparire per la prima udienza del loro processo, dopo essere stati accusati di aver tentato di inviare oltre 800 chili di cocaina negli Usa, attraverso l’Honduras.