La Romania riacciuffa l’Italia nel finale

Italy's Claudio Marchisio (C) jubilates with his teammates after scoring on penalty the goal during the international friendly soccer match Italy vs Romania at Renato Dall'Ara stadium in Bologna, Italy, 17 November 2015. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
Italy's Claudio Marchisio (C) jubilates with his teammates after scoring on penalty the goal during the international friendly soccer match Italy vs Romania at Renato Dall'Ara stadium in Bologna, Italy, 17 November 2015. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
Italy’s Claudio Marchisio (C) jubilates with his teammates after scoring on penalty the goal during the international friendly soccer match Italy vs Romania at Renato Dall’Ara stadium in Bologna, Italy, 17 November 2015.
ANSA/GIORGIO BENVENUTI

BOLOGNA – L’Italia fa progressi dopo la sconfitta con il Belgio ma deve accontentarsi di un pareggio contro la Romania. A Bologna, nell’amichevole dello Stadio Dall’Ara, gli Azzurri di Antonio Conte rimontano con un rigore di Marchisio e Gabbiadini il vantaggio a freddo di Stancu, ma nel finale sono inchiodati sul 2-2 da Andone.

E’ stata una nazionale dai due volti quella dell’ultima uscita del 2015: un po’ incerta nel primo tempo, decisamente più in palla nella ripresa. Adesso ci si proietta sul sorteggio di EURO 2016, in programma a Parigi, prima delle amichevoli di marzo contro le corazzate Spagna e Germania che precederanno l’attesissima fase finale in Francia.

Il primo squillo è degli ospiti, ma Buffon si distende sulla sinistra e devia la conclusione di Torje, 25enne ex centrocampista dell’Udinese. All’8’, la nazionale guidata da Iordanescu passa in vantaggio. L’errore della difesa Azzurra è evidente, Stancu conquista il pallone e supera Buffon con un preciso tiro di interno.

Dopo lo smarrimento iniziale, l’Italia prova a imbastire qualche trama offensiva. Pellè prova il colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, senza che nessun compagno sia puntuale alla correzione vincente. Poco prima della mezzora, Éder non arriva di un soffio sul cross di Florenzi.

Nella parte finale del primo tempo il protagonista è El Shaarawy. Il Faraone prima tenta la conclusione a giro, con Chiricheș che mette in calcio d’angolo, poi controlla sull’assist di ma è anticipato in uscita da Tatarușanu, portiere della Fiorentina. Prima dell’intervallo tenta la conclusione da fuori anche Marchisio, ma il pallone termina alto.

Nella ripresa i romeni ci provano ancora con Stancu, che manda a lato dopo aver saltato Bonucci. Dopo 10’ del secondo tempo, la squadra di Conte trova il pareggio. Grigore frana addosso a Éder che finisce a terra in area, per l’arbitro è rigore che Marchisio trasforma con una conclusione di potenza angolatissima: 1-1.

Il Ct decide un triplo cambio negli Azzurri. Entrano Gabbiadini, Montolivo e Okaka, lasciano il campo Éder, Soriano e Pellè. E’ un’altra Italia. Gabbiadini manda a lato di testa sul cross di Montolivo, ma al secondo tentativo non fallisce: questa volta l’assist è di Marchisio, con una zuccata l’attaccante della Sampdoria mette nel sacco.

Arriva il momento anche di Sirigu, che tra i pali prende il posto del monumento Buffon. El Shaarawy va due volte vicino al gol, prima che entrino in campo Parolo e Candreva. Sembra fatta per l’Italia, ma a due minuti dalla fine arriva la doccia gelata per la squadra di Conte, in inferiorità numerica per l’infortunio di Gabbiadini a cambi ultimati.

Sugli sviluppi di una punizione battuta dalla destra, Sirigu compie una grande parata sul colpo di testa di Chiricheș, ma non può nulla sul tap-in ravvicinato di Andone. Al Dall’Ara finisce 2-2, per l’Italia un pizzico di delusione.

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