Carlo Levi e l’emigrazione 1975-2015

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ROMA – La Federazione dei lavoratori emigranti e delle loro famiglie (Filef) ricorda il suo fondatore Carlo Levi, in occasione dei 40 anni dalla sua scomparsa, con una serie di iniziative a lui dedicate e organizzate nelle prossime settimane a Roma, Torino, Reggio Emilia, Salerno e Matera.

Ricorre quest’anno anche l’anniversario della pubblicazione del suo romanzo più famoso, “Cristo si è fermato ad Eboli” (era il 1945) segnala la Filef, – mentre sui temi di cui si occupò l’intellettuale si continua ancora a discutere: questione meridionale, nuove povertà, immigrazione e nuova emigrazione. Attraverso la Filef, fondata nel 1967, Levi ha promosso azioni sociali e politiche e incentivato la nascita di associazioni in grado di difendere i diritti degli emigrati in molti paesi del mondo. Anche la sua attività politica – fu senatore per due legislature – si è concentrata su questo tema.

A Carlo Levi dedicherà un convegno anche il Comitato per le questioni degli italiani all’estero del Senato, in programma il 24 novembre alle ore 14 (Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani). L’incontro, intitolato “Carlo Levi senatore, scrittore e pittore a 40 anni dalla morte: uno sguardo partecipato sull’emigrazione italiana”, sarà aperto dal presidente del Senato Pietro Grasso.

Interverranno il senatore Mario Tronti, il professore emerito di Sociologia Enrico Pugliese, il presidente della Filef Francesco Calvanese, Maurizio Spallaccini della Federazione delle Colonie Libere italiane in Svizzera e l’attore Alfonso Liguori. Le conclusioni sono affidate al presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero del Senato, Claudio Micheloni.

Seguirà il 4 dicembre a Torino presso la Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo del Cinema (via Matilde Serao 8/a) alle ore 16 l’incontro “Ricordare Carlo Levi al tempo dei nuovi esodi”, cui interverranno Fabio Pezzetti Tonion del Museo, Calvanese, Francesco Berrettini della presidenza Filef nazionale e Alfonso Liguori. Previste letture scelte di Carlo Levi seguite dalla proiezione del film “Cristo si è fermato ad Eboli” di Francesco Rosi.

Il 5 dicembre l’appuntamento è alle ore 9 al Museo Cervi di Gattatico di Reggio Emilia per l’incontro “Quando Cristo si fermava a Eboli: il mondo contadino da sud a nord all’epoca di Carlo Levi”. Interverranno Laura Salsi e Stefano Morselli della Filef di Reggio Emilia, Albertina Soliani, presidente della Fondazione Alcide Cervi, lo storico Adolfo Pepe della Fondazione Di Vittorio, Franco Arminio, poeta e direttore del festival “La Luna e I Calanchi”, il docente di storia Romeo Guarnieri, Prospero Cerabona dell’Associazione Carlo Levi e della Fondazione Amendola di Torino, Leana Pignedoli, vice presidente della Commissione Agricoltura del Senato.

Al Teatro dell’Università di Salerno (Fisciano) il 10 dicembre alle ore 9 è in programma “Ricordare Carlo Levi nella giornata dei diritti umani: incontro con gli studenti dell’Università”, aperto dai saluti del Rettore Aurelio Tommasetti e del direttore di Dipartimento Annibale Elia. Prevista l’introduzione del coordinatore Filef Rodolfo Ricci e la proiezione di filmati sulle migrazioni con Maurizio del Bufalo del Festival Cinema dei diritti umani di Napoli.

Seguirà la lettura di passaggi tratti dai discorsi al Senato di Levi di Alfonso Liguori, l’intervento di Enrico Pugliese e il dibattito con gli studenti e i redattori delle radio libere. Parteciperanno inoltre Paolo Ferrero, già ministro della Solidarietà sociale, Grazia Moffa dell’Università di Salerno, Calvanese e Massimo Angrisano della Filef Campania. Alle 11.40 previsto l’intervento del Gruppo della Memoria dell’Università di Salerno seguito da quello dell’avvocato Franco Massimo Lanocita e dal concerto – ore 12.15 – del Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno.

Il 18 dicembre sarà invece il Liceo “Carlo Levi – Emanuele Duni” di Matera ad ospitare alle ore 10 il convegno “Il pensiero di Carlo Levi e la nuova emigrazione”. Previsti gli interventi di Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Antonio Sanfrancesco della Filef Basilicata, di Calvanese (Filef nazionale), Franco Vitelli dell’Università di Bari, Ettore Bove dell’Università della Basilicata, Pietro Simonetti della Task force Immigrazione della Regione Basilicata, Mimmo Calbi, docente di Filosofia, Domenico Notarangelo, studioso di Carlo Levi, Massimo Angrisano della Filef Campania, Domenico Guaragna (Filef Basilicata), Michele Speranza (Fiei), Rino Giuliani dell’Istituto Fernando Santi e Rodolfo Ricci.

Un’ulteriore iniziativa in programma a Bari viene annunciata per il 12 febbraio.

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