Grasso,non accettare che figli mafia abbiano destino segnato

(ANSA) – ROMA, 24 NOV – “Come Stato non possiamo accettare l’idea che la nascita rechi tracce di un destino segnato, che nel dna sia impresso il comportamento criminale, che non possa darsi speranza per i figli dei criminali”. Lo dice il presidente del Senato Pietro Grasso al convegno “Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriali: l’orientamento giurisprudenziale del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria”. “Con l’aiuto di figure adulte di riferimento sono riusciti a liberarsi dallo stigma familiare”.