Doping: Schwazer, parlo da anni del caso Russia

(ANSA) – ROMA, 25 NOV – “Io sono fermo da 3 anni, e dopo aver confessato; in Russia, dov’è stato scoperto un doping di Stato, nessuno si è dimesso e si sta già pensando a come riammettere la squadra ai Giochi di Rio”. Lo ha detto il marciatore Alex Schwazer dopo aver testimoniato in Tribunale, a Bolzano, al processo contro i medici Fidal Giuseppe Fischietto e Pierluigi Fiorella. “Lo dico da anni che in Russia c’è un sistema di doping – ha aggiunto – La prova sono i 30 casi di positività scoperti solo tra i marciatori”.