Lazio avanti in Europa, vittoria scacciacrisi

Lazio's players jubilate after the 1-0 goal scored by Antonio Candreva during the UEFA Europa League Group G soccer match SS Lazio vs FK Dnipro at Olimpico stadium in Rome, Italy, 26 November 2015. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Lazio's players jubilate after the 1-0 goal scored by Antonio Candreva during the UEFA Europa League Group G soccer match SS Lazio vs FK Dnipro at Olimpico stadium in Rome, Italy, 26 November 2015.  ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Lazio’s players jubilate after the 1-0 goal scored by Antonio Candreva during the UEFA Europa League Group G soccer match SS Lazio vs FK Dnipro at Olimpico stadium in Rome, Italy, 26 November 2015.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

ROMA. – La Lazio centra la qualificazione ai sedicesimi di Europa league con una giornata di anticipo e allontana, almeno per il momento, le critiche. Quattro giorni dopo il pareggio interno col Palermo e il ritiro ‘punitivo’ (e la ‘fuga’ di Morrison), la formazione di Pioli – al quale il ds Tare ha rinnovato la fiducia prima della partita – conquista la qualificazione; lo fa battendo il Dnipro 3-1 grazie alle reti di Candreva, Parolo e Djordjevic (di Bruno Gama il gol del momentaneo pareggio degli ucraini) e vincendo il girone G.

Ora si può rituffare in campionato, dove domenica è attesa dalla trasferta di Empoli.

Contro il Dnipro (finalista di Europa league lo scorso anno) Pioli opta per il 4-4-2 e schiera una Lazio molto offensiva con in avanti il doppio centravanti, Matri-Klose. Sugli esterni di centrocampo spazio a Candreva e Kishna, in porta c’è Berisha al posto di Marchetti. Si gioca in un Olimpico praticamente deserto: appena tremila i tagliandi staccati per la sfida con gli ucraini e spalti desolatamente vuoti in una serata gelida.

Il Dnipro (al quale serve assolutamente una vittoria per mantenere vive le speranze di qualificazione), punta tutto su Yevhen Seleznyov al centro dell’attacco, lui che nella gara di andata acciuffò il pareggio a tempo scaduto. Ucraini subito pericolosi al 3′ con Danilo ma è la Lazio che va in vantaggio, al 4′ con Candreva, al secondo gol consecutivo dopo quello (su rigore) di domenica scorsa: verticalizzazione di Parolo che pesca il compagno defilato sulla sinistra, Candreva in velocità sfugge al controllo di Douglas e con un diagonale di sinistro batte Boyko.

Il Dnipro prova a reagire ma è la Lazio che va vicino al raddoppio in almeno un altro paio di occasioni nel corso del primo tempo. I biancocelesti reclamano anche un calcio di rigore per un contatto in area (10′ pt) tra Danilo e Kishna. Al 31′ Klose ha un ghiotta occasione dal limite ma la conclusione è alta; al 38′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Gentiletti in area carambola sulla schiena di Mauricio.

Markevych, dopo essere stato costretto a sostituire nel finale del primo tempo Matheus, prova a rimescolare le carte nella ripresa affiancando Zozulya a Seleznyov. Il Dnipro al 20′ trova il pareggio con Bruno Gama che sfuggito al controllo di Konko batte Berisha.

Immediata la reazione della Lazio che al 23′ torna in vantaggio: Kisnha pesca Parolo che dal limite dell’area (complice una leggera deviazione), riporta un vantaggio i biancocelesti. Il Dnipro va vicinissimo al pareggio al 40′ con Seleznyov, la cui conclusione esce di pochissimo. La Lazio si proietta all’attacco e dopo aver sfiorato il terzo gol prima con Candreva (servito dal neo entrato Lulic) e poi con Cataldi, lo trova in pieno recupero con Djordjevic.

Missione compiuta in Europa league, ora per i biancocelesti la priorità torna a essere il campionato.

(di Laura Masiello/ANSA)