Napoli crea, Roma si chiude. E finisce 0-0 al San Paolo

Napoli's forward Gonzalo Higuain and Roma's miedfielder Radja Nainggolan (R) in action during the Italian Serie A soccer match between SSC Napoli and AS Roma at San Paolo Stadium in Naples, 13 December 2015. ANSA/ CIRO FUSCO
Napoli's forward Gonzalo Higuain and Roma's miedfielder Radja Nainggolan (R) in action during the Italian Serie A soccer match between SSC Napoli and AS Roma at San Paolo Stadium in Naples, 13 December 2015. ANSA/ CIRO FUSCO
Napoli’s forward Gonzalo Higuain and Roma’s miedfielder Radja Nainggolan (R) in action during the Italian Serie A soccer match between SSC Napoli and AS Roma at San Paolo Stadium in Naples, 13 December 2015. ANSA/ CIRO FUSCO

NAPOLI. – Anche nel calcio può accadere che due forze uguali e contrarie si annullino. E’ il caso di Napoli e Roma che pareggiano (0-0) al San Paolo, dando così spazio al volo della capolista Inter. La partita è intensa e molto tattica.

Il Napoli crea di più dei giallorossi ma la difesa di Garcia, con il pilastro Manolas praticamente insuperabile, mantiene le posizioni e consente al Napoli poche occasioni per andare in gol. Solo nel primo quarto d’ora di gara riesce ad imbrigliare senza difficoltà il gioco degli azzurri.

Con il trascorrere dei minuti, però, la squadra di Sarri comincia a macinare il suo gioco ed i centrocampisti della Roma, aggrediti sistematicamente appena entrano in possesso del pallone, non sono più in grado di essere propositivi e far scattare le azioni delle punte, nonostante il costante e dispendioso sacrificio di Dzeko che si batte come un leone e fa ogni volta le mosse giuste per consentire all’intera squadra di salire.

Il Napoli, però, per tutta la prima frazione di gioco, pur facendo registrare un costante predominio, non riesce a creare occasioni da gol. Manolas e Rudiger chiudono Higuain in una ferrea morsa dalla quale il Pipita non riesce a liberarsi.

Sul piede di Insigne capitano due occasioni in cui l’esterno napoletano può liberarsi per il tiro: Ma in entrambe le circostanze è impreciso e spedisce il pallone lontano dai pali della porta di Szczesny.

Tra i giallorossi, Iago Falque si sacrifica molto anche in fase di copertura e riesce nell’intento di far mantenere basso Ghoulam che quasi mai è in grado di creare le usuali sovrapposizioni sulla fascia sinistra d’attacco con Insigne ed Hamsik.

Sull’altro fronte del campo la situazione tattica che si viene a creare non è molto difforme: in questo caso è Callejon che raramente si fa vivo nell’area di rigore della Roma e che si impegna da un lato a dare una mano ad Hysaj nel tenere a bada Salah e dall’altro presidia la zona del campo dalla quale potrebbero partire le incursioni di Digne in sovrapposizione.

Nella ripresa il Napoli intensifica la sua pressione e al 15′ va una prima volta vicinissimo al vantaggio con una conclusione di Hamsik, liberato da Insigne davanti al portiere, che sfiora il montante. A mano a mano che passano i minuti gli azzurri acquistano fiducia e stringono la Roma in area di rigore. Hamsik al 40′ si trova nuovamente solo davanti a Szczesny ma si fa respingere la conclusione dal polacco, che compie una parata decisiva.

Le fasi finali della gara sono particolarmente concitate. Ad un minuto dal fischio finale El Kaddouri, su corta respinta di Szczesny, non trova la porta da due passi. E’ il pareggio che forse sempre più all’Inter che alle due sfidanti del San Paolo.