La Grande Mela celebra Dante con il Ritratto Allegorico del Bronzino

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NEW YORK – “Quando sono stato nominato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, ho pensato che fosse necessario portare qualcosa che rappresentasse il meglio del mio paese e anche di Firenze, la mia città. Il 2015 celebra i 750 anni dalla nascita di Dante e alla Galleria degli Uffizi ho visto il suo ritratto dipinto dal Bronzino.

Ho ritenuto che non vi fosse modo migliore, per celebrare questa occasione, che mostrare questo lavoro straordinario, per la prima volta negli Usa”: così il direttore dell’Istituto Giorgio van Straten, spiega il percorso che ha portato il Ritratto Allegorico di Dante del Bronzino alla sede dell’IIC, dove sarà esposto dal 15 dicembre al 15 gennaio.

– Sono molto fiero – aggiunge van Straten – di essere riuscito nel mio intento, con il prezioso sostegno dei miei collaboratori e degli sponsor. Questa è un’occasione unica per presentare a New York, che tanto ama la cultura italiana, un esempio della ricchezza del nostro patrimonio artistico.

E non è l’unica iniziativa intrapresa dall’Istituto per celebrare il Sommo Poeta: nella giornata di ieri è stata proposta una Dante Marathon, una lettura continua dei 34 canti dell’Inferno.

“Desideriamo celebrare Dante – si legge nella nota di presentazione dell’evento – non solo come il padre della lingua e letteratura italiana ma anche come colui che incessantemente ha perseguito la ricerca di ciò che caratterizza l’essere umano, e che potrebbe dichiarare che ‘il mondo intero [era] la sua patria, come il mare lo è per il pesce’ (“Nos autem cui mundus est patria velut piscibus equor”, De vulgari eloquentia).

Per sottolineare l’universalità di Dante, i canti che narrano il suo viaggio attraverso l’Inferno sono stati letti da 34 diversi lettori, tra scrittori, studiosi di Dante e docenti, 17 in italiano e 17 in traduzione, ciascuno in una lingua diversa”.

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